Adunanza della Giunta del Comune in seduta pubblica in data 15 aprile 1885.
Acquartieramento in Pisa di un Reggimento di Fanteria.
Vista la deliberazione del Consiglio del dì 30 marzo 1885:
Visto lo schema di convenzione tra l’Amministrazione Militare ed il Comune di Pisa per stabilire il concorso di quest’ultimo sia in terreni che in fabbricati e denaro per provvedere allo acquartieramento provvisorio e definitivo in Pisa di un Reggimento di Fanteria (Comando e due Battaglioni) trasmesso all’Amministrazione Militare medesima.
Considerando che gli ex conventi di San Francesco e San Benedetto non si trovano attualmente nella libera disponibilità del Municipio sebbene pendenti le pratiche per l’acquisto del primo e per la cessione del secondo.
Considerando che l’interesse del Comune consiglia di affrettare il più che sia possibile la installazione in Pisa del nuovo Reggimento che sopra.
La Giunta a voti unanimi delibera di rivolgere preghiera vivissima al Ministero delle Finanze alla amministrazione del fondo.
Tutto affinché senza pregiudizi delle pratiche in corso per l’acquisto del Convento di San Francesco e per la cessione di quello di San Benedetto vogliano cedere temporaneamente fintantoché non siano costruite le nuove Caserme, gli stabili degli ex Conventi medesimi consentendo che in essi siano effettuabili lavori di adattamento da farsi dal Ministero della Guerra per l’acquartieramento provvisorio del nuovo Reggimento.
Adunanza della Giunta del Comune in seduta pubblica in data 24 aprile 1885.
Acquartieramento di un nuovo Reggimento di Fanteria.
Autorizzazione al Sindaco ad acquistare il terreno per la Caserma.
Visto lo schema di convenzione tra l’Amministrazione Militare ed il Comune di Pisa per stabilire il concorso del Comune stesso per procedere all’acquartieramento provvisorio e definitivo in Pisa di un Reggimento di Fanteria (Comando e due Battaglioni):
Udito il Cav. Sindaco, il quale informa che egli ha già iniziato trattative coi proprietari del terreno prescelto dalle Autorità militari per la costruzione delle nuove Caserme del nuovo Reggimento e di che nell’articolo 3° della convenzione suddetta chiede che la giunta voglia autorizzarlo a concordare definitivamente coi proprietari le, condizioni relative all’acquisto del terreno medesimo acciò non sia ritardata la stipulazione della convenzione coll’Autorità Militare.
La giunta a voti unanimi autorizza il Cav. Sindaco a concordare coi signori Tommaso Tomei Albiani, Avvocato Tommaso Piazzi Vincenti, le condizioni per l’acquisto del terreno per la nuova caserma ed a firmare il relativo compromesso sotto però espressa riserva della approvazione del Consiglio Comunale.
Adunanza della Giunta del Comune in seduta pubblica del 25 aprile 1885
Autorizzazione al Sindaco a firmare la convenzione.
Visto lo schema di convenzione tra l’Amministrazione Militare ed il Comune di Pisa per stabilire il concorso di quest’ultimo sia in terreni che in fabbricati e denaro per provvedere allo acquartieramento provvisorio e definitivo nella città di Pisa di un Reggimento di Fanteria (Comando e due Battaglioni).
Vista la deliberazione del Consiglio del dì 30 marzo 1885.
Vista la deliberazione della Giunta del dì 24 aprile corrente.
Vista le lettera del Cav. Sindaco alla Regia Prefettura in data di questo giorno relativa alla proroga della sessione ordinaria di primavera già chiesta fino dal 13 aprile corrente.
Vista le replica della Prefettura in pari data
LA GIUNTA
Considerando che cosa di somma urgenza per il Comune di divenire al più presto possibile alla stipulazione colla Amministrazione della convenzione suddetta.
Considerando che non può quindi senza alcun danno attendersi la convocazione del Consiglio la quale ai termini della citata lettera della Regia Prefettura non potrebbe aver luogo che ai primi di maggio.
A voti unanimi, e, per urgenza ai termini degli articoli 94 e 135 della vigente legge comunale e provinciale, autorizza il Cav. Sindaco a formare la convenzione per l’0acquartieramento in Pisa di un nuovo Reggimento di Fanteria.
Successivamente la giunta ferma stante l’autorizzazione come sopra concessa incarica il Cav. Sindaco di far pratiche con l’amministrazione Militare affinché ove le sia possibile sai anco ricercata altra località in Pisa ove costruire i fabbricati per le nuove Caserme, e dove ciò non possa attenersi rivolgere premure alla Amministrazione stessa perché nella costruzione dei nuovi fabbricati nell’area designata dall’articolo 3 della convenzione da stipularsi, sia procurato, che essi riescano, il meno possibile di disturbo alle vicine scuole mediche