Bilancio primo anno ed evoluzione ordinativa
L’anno si concludeva con il significativo bilancio di 204, 45 ore di volo, totalizzate nei primi sei mesi di attività della Sezione.
Il 1967 portava un primo sostanziale potenziamento del reparto, con il suo adeguamento agli standard previsti dalla struttura organica dell’ Aviazione Leggera Esercito.
Il 16 febbraio intanto la Sezione era protagonista di un altro brillante exploit nell’attività di soccorso, inaugurando l’ attività di eliambulanza a favore della popolazione civile. Uno dei tré “Para” al termine della normale attività di assistenza sulla Zona di Lancio di Tassignano (LU), avvistava in località Capannoli un autovettura rovesciata fuori strada. Atterrato nei pressi del luogo dell’ incidente, l’ equipaggio estraeva dalle lamiere il ferito e lo trasportava con l’ elicottero all’ospedale di Pisa.
L’atterraggio avveniva nella striscia di prato a lato del Battistero concordata con l’ Opera della Primaziale come “ZAE” per il servizio di eliambulanza.
Il 1° luglio la Sezione partecipava con i suoi elicotteri alla grandiosa esercitazione di aviosbarco “Aquila Rossa”, organizzata a Campaldo nei pressi della Tenuta Presidenziale di San Rossore alla presenza del Capo dello Stato. Ma l’evento di rilievo era la costituzione in data 21 luglio del Reparto Aviazione Leggera (RAL) della Brigata Paracadutisti “Folgore”. Il Reparto assorbiva la preesistente Sezione Elicotteri di Uso Generale (SEUG) dotata di tre AB-205, affiancandola ad una Sezione Aerei Leggeri (SAL) equipaggiata con altrettanti L-21B e ad una Sezione Comando e Servizi. Il comando del RAL veniva mantenuto dal Magg. Mangione, mentre le tre Sezioni erano affidate, rispettivamente, al Cap. Adriano Vegni, al Cap. Francesco D’Amerio e al Cap. Giorgio Trovanelli. Tale costituzione comportava l’afflusso di nuovo personale pilota e specialista.
Il nuovo RAL veniva inoltre dotato di un proprio stemma, raffigurante il falco con il motto “come falco piombo” poi modificato in “come falchi”.
Compiti primari della Sezione Aerei Leggeri erano la ricognizione, l’osservazione, il controllo e la guida di unità motorizzate, l’aggiustamento del
tiro di artiglieria ed il servizio di corriere aereo.
Già da settembre a dicembre il RAL metteva a disposizione dell’ Arma dei Carabinieri la propria Sezione Elicotteri per la lotta al banditismo in Sardegna. I tre AB 205 ed i relativi equipaggi si rischiaravano sull’aeroporto di Cagliari Elmas dove provvedevano inizialmente ad addestrare le Squadre Cinofile alle operazioni di elisbarco. Il successivo impiego operativo si sviluppava prevalentemente nelle provincie di Nuoro e Sassari su zone impervie e disabitare, con atterraggi spesso in spazi ristretti ed accidentati.
Dal 1968 al 1975
Il 1° febbraio 1968 giungevano al RAL i primi tre SU piloti di elicottero: i Sergenti Franco Sasso, Pasquale Addeo ed Alessandro Capuzzi. Purtroppo ad aprile si verificava il primo incidente di volo, fortunatamente senza conseguenze per i due piloti (Ten. Taddei e Serg. Addeo) e gli altri occupanti. L’AB-205 “Para 259”, impegnato in una missione di ricognizione a Carpegna in previsione del Campo d’ Arma con a bordo i quadri della Brigata “Folgore”, trovandosi nella necessita di riattaccare durante l’atterraggio sul locale campo sportivo, a causa della nube di polvere sollevata, cadeva al suolo per il sovraccarico (15 passeggeri), danneggiandosi irrimediabilmente. Al termine di un avventuroso trasporto al gancio baricentrico… la fusoliera dell’ elicottero sarebbe stata collocata più tardi presso la Caserma “Vannucci” di Livorno a scopo didattico.
L’attività a favore della Brigata si faceva sempre più intensa e dopo il primo Campo d’Arma a Carpegna, il 23 luglio due AB-205 e tre L-21 si rischiaravano sull’aeroporto di Piacenza San Damiano per partecipare all’esercitazione divisionale “Grano Maturo”
L’intensa attività addestrativa svolta consentiva di chiudere l’anno con un totale di 817,30 ore di volo, di cui 501,35 effettuate dalla Sezione Aerei Leggeri e 315,55 dalla Sezione Elicotteri.
Con l’arrivo del 1969 era possibile incrementare la dotazione della SEUG a quattro AB-205, mentre quella della SAL rimaneva su tre L-21 R.
La struttura organica del RAL veniva quindi potenziata con la istituzione della Sezione Manutenzione, al comando del Cap. Trovanelli. Responsabili delle due linee, ala rotante ed ala fissa, erano rispettivamente il M.llo Pieretti e il M.Ilo Pani.
Nel corso dell’anno gli elicotteri intervenivano più volte come eliambulanza a favore della comunità civile. Le prestazioni e l’ottima capacità di carico del 205 consentivano inoltre di soddisfare richieste di altra natura come quelle provenienti dal Comando di Aeroporto per effettuare ricognizioni ed il trasporto di personale all’interno del CTR.
Prezioso si rivelava l’ impiego della SEUG anche in occasione di manifestazioni aviolancistiche a carattere sportivo, impiego che veniva inaugurato il 2 agosto 1970 in occasione del Campionato Nazionale di Paracadutismo organizzato ad Altopascio. Nuovi interventi di soccorso venivano effettuati dal 9 al 12 ottobre a seguito dell’alluvione che aveva colpito la zona di Genova. Era impiegato un AB-205 che assicurava 10 missioni di
trasporto materiale e personale a favore della popolazione locale.
Con l’ arrivo del 1971 la dotazione del RAL veniva ulteriormente incrementata arrivando a 6 AB 205 ed a 4 L-21. Si concludeva inoltre la sperimentazione delle procedure e dei materiali
per gli aviolanci vincolati da elicottero; omologati i cavi statici, a gennaio era la volta dei “paraspigoli” da parte della commissione CIMA a Viterbo.
Dal 13 al 17 febbraio due L-21 ed altrettanti AB-205 effettuavano le ricerche dei due sabotatori dispersi alle foci del fiume Serchio durante esercitazione con la canoa. Proseguiva nel frattempo il servizio di eliambulanza da parte della SEUG sulle Zone di Lancio di Tassignano, Altopascio e Cecina per il trasporto di paracadutisti incidentatisi durante l’ attività lancistica. Sempre la SEUG partecipava con quattro AB-205 dal 12 al 21 maggio alle celebrazioni organizzate a Viterbo per il 20° anniversario della fondazione dell’Aviazione Leggera Esercito. In quell’ occasione veniva consegnato alla componente il nuovo basco azzurro di specialità anche se il RAL di Pisa, per la sua forte componente di paracadutisti, sarebbe stato uno degli ultimi ad adottarlo.
Diveniva inoltre più frequente l’intervento degli elicotteri nel corso di manifestazioni sportive e patriottiche per assicurare lo svolgimento di aviolanci promozionali ed anche, come nel caso della Fiera di Bologna, di voli di propaganda.