Attività sportive:
In data 11 Agosto 96 il Btg. ha partecipato alla marcia di Km 32 sul monte IGMAN-HADZICI (Sarajevo) con una squadra di 10 Ufficiali, Sottufficiali e VFB classificandosi 8° su 52 squadre partecipanti.
In data 5 Ottobre 96 il Btg. ha partecipato con una squadra al torneo di pallavolo classificandosi 2° su 16 squadre partecipanti.
In data 13 Ottobre 96 il Btg. ha partecipato alla “Corsa dell’Amicizia” a MOSTAR con una squadra che si è qualificata 10° su 800 partecipanti.
Attività umanitarie:
L’attività umanitaria, pur diretta e seguita in ambito della cellula S5 del Btg. è stata potenziata e coordinata grazie alla figura del Cappellano Militare, Don Claudio Pasquali prima e Don Giuseppe Bastia poi che hanno dedicato tutte le loro energie e risorse ad un’opera pastorale che non si è limitata all’assistenza spirituale dei Quadri Ufficiali, Sottufficiali e giovani volontari, ma anche e soprattutto a dare impulso rilievo e risalto all’opera umanitaria svolta a favore di un popolo martoriato anche in concorso con associazioni umanitarie.
Tale attività è stata così articolata :
Settembre 96 l’attività si è svolta prevalentemente con raccolta fondi (£ 9.000.000) per adozioni a distanza dei bambini (n. 15 adozioni). Ottobre 96 il Battaglione indirizza gli aiuti umanitari, giunti con il gruppo Agesci delle Marche, alla Parrocchia di Stup; successivamente interessa l’Associazione Sprofondo alla situazione degli abitanti di Stup, che destina agli stessi, aiuti umanitari consistenti in finestre, vetri, porte, stufe, medicinali, viveri, coperte e vestiti. In concorso con la stessa associazione alcuni V.F.B. del Battaglione riadeguano e sistemano numerosi appartamenti di persone anziane ed ammalati.
Novembre 96 inizia il progetto finestre per il rione di Grbavica: l’Associazione Sprofondo, ricevuti i vetri da una ditta italiana finanzia il taglio presso l’Aluveneto di Sarajevo. Il Battaglione Logistico trasporta e ritira le finestre degli abitanti di Grbavica all’Aluveneto per un totale di 2.000 finestre.
Dicembre 96 vengono donati all’ospedale di Dobrinja medicinali e materiale sanitario per un valore di £. 10.000.000. Il Battaglione Logistico in concorso con l’Associazione Intersos distribuisce in città i cassonetti per i rifiuti. All’ospedale Kasindo, in concorso con l’Associazione Sprofondo, viene inviato un container di medicinali e soluzioni fisiologiche. In concorso con l’Associazione Jesuit Refugees Service, il Battaglione distribuisce stufe agli abitanti di Grbavica. 150 pacchi dono inviati dalla Croce Rossa Italiana vengono distribuiti alla scuola materna Rosica di Novo Sarajevo direttamente ai bambini. Presenti i genitori ed il corpo insegnanti. 70 pacchi dono sono donati alla Parrocchia SS. Trinità di Novo Sarajevo . Agli abitanti di Vraca vengono distribuiti dal Battaglione pacchi vestiario giunti dall’Italia. Attraverso i contatti presi con le Autorità del Comune di Sarajevo Center, viene prelevato dal Battaglione materiale elettrico donato da varie ditte anche italiane e distribuito alla Parrocchia di Stup per la popolazione del quartiere. In concorso con l’Associazione Help vengono prelevati a Medjugore circa 800 pacchi dono inviati dall’Italia e distribuiti a Goradze e Sarajevo. Il Battaglione Logistico invia 2 team nella Repubblica Srpska di Bosnia per le vaccinazioni antipolio ai bambini di Cajnice, Anina e Poianici.
Gennaio 97 il Battaglione ritira a Donivakuf per conto dell’Associazione Jesuit Refugees Service porte e finestre e le distribuisce alla popolazione di Novo Sarajevo, Grbavica, Hrasno, Stup.
Il Battaglione Logistico per l’iniziativa di Ufficiali, Sottufficiali e Paracadutisti che hanno coinvolto le famiglie in Patria in una gara di solidarietà, riceve a Sarajevo, materiale sanitario, medicinali, viveri, vestiario, materiale scolastico, giocattoli e pacchi dono che vengono distribuiti a varie famiglie di Dobrinja, Nova Sarajevo, Grbavica. Il materiale sanitario viene donato in parte all’Ospedale di Cajnice nella V.R.S. e parte, al Poliambulatorio delle Suore di S. Vinko a Sarajevo.
Viveri e vestiario vengono inviati ad un campo profughi di Sebrenica a Ilias, i rimanenti viveri, stufe e giocattoli alle Suore Ancelle del Bambin Gesù a Sarajevo.
Il Battaglione distribuisce in una cerimonia a Vraca pacchi dono per bambini di quel quartiere per un totale di 150 pacchi.