Giangiorgio Barbasetti di Prun

Giangiorgio Barbasetti di Prun

Giangiorgio Barbasetti di Prun è stato un ufficiale italiano di alto rango, ricoprendo il grado di Generale di Corpo d’Armata. Nato in Italia in una famiglia di antiche tradizioni militari, Barbasetti di Prun si è distinto per il suo servizio nelle forze armate, assumendo ruoli di rilievo nella difesa nazionale e nelle istituzioni militari del Paese. Tra gli incarichi più importanti ricoperti dal Generale vi è stato il comando della Divisione Corazzata “Ariete”, un’unità storica dell’Esercito Italiano che ha giocato un ruolo cruciale nella difesa della nazione. La “Ariete” è stata protagonista di diverse operazioni strategiche ed esercitazioni militari, consolidando la sua reputazione come una delle divisioni più prestigiose delle forze armate italiane. Dal 1980 al 1992, Giangiorgio Barbasetti di Prun ha assunto il comando del Corpo Militare dell’Ordine di Malta, succedendo al Generale di Corpo d’Armata Carlo Nasalli Rocca di Corneliano. Questo incarico ha segnato un periodo di consolidamento e crescita per il Corpo Militare dell’Ordine, che ha avuto un ruolo significativo nel supporto medico e logistico alle operazioni umanitarie. Nel corso della sua carriera, Barbasetti di Prun ha presieduto cerimonie militari importanti, tra cui quelle legate alla Bandiera di Guerra del Battaglione Logistico Paracadutisti “Folgore”. In qualità di Comandante della Regione Militare Tosco-Emiliana, ha lavorato per rafforzare la capacità operativa dell’Esercito Italiano, assicurando che le forze armate mantenessero un alto livello di preparazione e efficienza. Comandante del Reggimento “Lancieri di Aosta” nel biennio 1962 – 1964, ha guidato l’unità con determinazione e competenza. Altri incarichi ricoperti includono, da Tenente Colonnello, il comando del Gruppo Squadroni “Cavalleggeri Guide” nel 1956-1957, da Generale di Brigata, il comando della Scuola Truppe Corazzate, da Generale di Divisione o di Corpo d’Armata, la direzione generale della Motorizzazione e, infine, il ruolo di Ispettore delle Armi di Fanteria e Cavalleria. La sua lunga carriera lo ha visto a capo di diverse strutture operative e amministrative, consolidando la sua reputazione come un leader capace e strategico. Le esperienze maturate al comando del Gruppo Squadroni “Cavalleggeri Guide” e del Reggimento “Lancieri di Aosta” hanno contribuito a formare il suo profilo di ufficiale esperto nella cavalleria e nella logistica militare. Nel 1971-1972, alla guida della Divisione Corazzata “Ariete” come Generale di Divisione, ha svolto un ruolo chiave nel rafforzamento delle capacità operative dell’unità. La sua nomina a Comandante del Corpo Speciale Ausiliario dell’Esercito Italiano – A.C.I.S.M.O.M. nel 1980 ha rappresentato un ulteriore riconoscimento della sua competenza e dedizione al servizio. Sotto la sua guida, il Corpo Militare dell’Ordine di Malta ha rafforzato il suo ruolo di supporto umanitario e medico, fornendo assistenza in contesti di emergenza e crisi internazionali. La sua eredità come Generale di Corpo d’Armata resta legata all’impegno per l’efficienza operativa e il prestigio delle forze armate italiane, nonché alla sua instancabile dedizione nel mantenere alto il valore della tradizione militare del Paese.

     Roberto Marchetti

Fonte: tavolemilitari.forumfree.it Foto: carlomarullodicondojanni.net