Franco Filiberto
Nato nel luglio del 1948 in Calabria. Per circa dieci anni è stato Ufficiale presso la Brigata Paracadutisti Folgore a Livorno, fu trasferito a Pisa nella Caserma Artale nell’estate del 1975 (nella stessa Caserma operava il 3° Rgt art. che con la ristrutturazione dell’Esercito viene sciolto il 30 settembre 1975).
Fino all’11 ottobre 1975 fu il Comandante del Nucleo Stralcio in qualità di Ufficiale più anziano, del costituendo Battaglione Logistico.
Vive e lavora a Pisa dove svolge, nella sua agenzia, l’attività di pubblicitario con il ruolo di Art director.
Appassionato di paracadutismo ed immersione subacquea, ama i viaggi, l’arte, l’enigmistica, la lettura, il cinema, la fotografia e, più in generale, tutte le forme di espressione artistica.
Coltiva con caparbietà e alterna perseveranza la passione per la scultura.
Quella per la scrittura è una passione che nasce negli anni dell’adolescenza e si limita a racconti brevi e poesie.
Da suo padre, assiduo lettore di gialli, ha ereditato, oltre a un numero consistente di libri, la passione per questo genere letterario e per l’enigmistica.
Ha aspettato fino all’età matura per tentare l’avventura della pubblicazione.
Suoi racconti, prevalentemente gialli, sono presenti in varie raccolte.
Il suo thriller Le ali sulla pelle è stato premiato al Festival Internazionale Giallo Garda 2015 e al Holmes Awards 2016.
Nel 2016 ha pubblicato una raccolta di racconti gialli dal titolo Di nuvole, brugole ed altri misteri, premiato al Festival Internazionale Giallo Garda 2016.
Nel dicembre 2016 ha pubblicato il thriller La mossa del gambero.
Con la Oakmond Publishing pubblicherà una serie di racconti gialli e ironici.